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TRISOBBIO
TRISOBBIO
COMUNE DI TRISOBBIO
Visita
L’abitato presenta una particolare struttura avvolgente, che si sviluppa su tre anelli concentrici rispetto al vertice della collina, occupata dal Castello. Le prime notizie del maniero risalgono al XII secolo, successivamente importanti interventi della fine del XV secolo ne modificarono l’aspetto originario. Oggi la dimora accoglie bellissime stanze e nell’elegante ristorante vengono organizzati eventi e si possono conoscere ed apprezzare le tipicità locali. Poco distante troviamo la Parrocchiale di Trisobbio, dedicata a Nostra Signora Assunta; non si conoscono notizie certe se non una data, il 1398, in cui risulta essere in fase di ricostruzione. L’edificio subì varie trasformazioni e oggi si presenta in stile barocco.
A poca distanza sorge il Palazzo De Rossi Dogliotti, sede del Comune dal 1932. Fu di proprietà del sindaco Paolo Luigi Dogliotti, che lo donò al paese alla sua morte. L’epoca di costruzione risale al XVI e al XVII secolo, con arricchimenti architettonici e decorativi di epoche successive e tipici del barocchetto piemontese. Le suggestive cantine sono oggi sede di un ristorante pizzeria, mentre davanti al Palazzo è stato realizzato un belvedere sulle colline del Monferrato munito di binocolo panoramico.. La Chiesa di San Giovanni Battista, invece, è sita nella frazione di Villa Botteri. Non si conosce la datazione precisa ma l’origine antica è riscontrabile dell’affresco, riscoperto non molto tempo fa, raffigurante San Bovo. Ai piedi del paese si trovano, immerse nel verde, le piscine comunali, dotate di 4 vasche, aree attrezzate per i bambini, per lo sport e lo svago.
Storia
La leggenda vuole che il paese sia stato fondato da tre famiglie di uomini sobri, fratelli di sette uomini ebbri, fondatori di Strevi, e da qui Tres Sobri. I documenti, invece, attestano il nome a partire dal 1040 con il termine Trexoblo. In epoca medievale Trisobbio fu feudo dei Marchesi del Bosco; dal 1240 passò ai Malaspina e, successivamente, alla famiglia Boccaccio. Nel 1536 entrò a far parte dei possedimenti dei Gonzaga e dopo degli Spinola. Occupato dalle truppe francesi, seguì, infine, la sorte del Regno di Sardegna, fino all’Unità d’Italia del 1861.
Curiosità
Lungo la strada che da Trisobbio conduce a Cremolino, incontriamo il “Noce di San Giovanni”, un albero secolare che germoglia tardivamente e fiorisce nella notte del 24 giugno, in cui si festeggia San Giovanni. La leggenda narra che nell’Ottocento qui venne rinvenuto un tesoro nascosto da un soldato di ventura.
FOLKLORE / APPUNTAMENTI
A luglio si svolge la corsa podistica StraTrisobbio; a ferragosto si svolge la Sagra al Castello; a fine ottobre il borgo si anima con la rinomata Fiera Nazionale del Tartufo Bianco “Tarsobi, Tartufi & Vino” . L’ultima domenica di novembre troviamo il mercatino “…A Trisobbio c’è già magia di Natale”.
INFO
Via De Rossi, 20 – 15070 TRISOBBIO
tel. 0143 871104 fax 0143 871360
sito web: www.comune.trisobbio.al.it
e-mail: trisobbio@ruparpiemonte.it
altitudine sul livello del mare m. 329
IAT – Informazione ed Accoglienza Turistica – OVADA
Via Cairoli 107
Tel. 0143 821043
Whatsapp 379 1187215
e-mail: iat@comune.ovada.al.it
ORARIO
Domenica e Lunedì CHIUSO
Martedì: 9:00-12:00
Da Mercoledì a Sabato: 9:00-12:00 e 15:00-18:00