Benvenuti a PRASCO
COMUNE DI PRASCO
Il Paese è diviso in due borgate: Prasco stazione posto lungo la strada provinciale per Acqui Terme e Prasco centro sulla collina. Nella parte alta si trova il castello e all’interno del cimitero una chiesetta in pietra a tre absidi che risale all’anno mille.
Il Castello Gallesio Piuma risale al XII secolo. Rifacimenti successivi hanno offuscato le sue primarie linee architettoniche gotiche ma non ne hanno diminuito affatto l’imponenza. Ha un possente corpo centrale con tre torrioni addossati e si articola intorno ad ampi giardini pensili a livelli diversi.
Nel parco si trova una splendida neviera seicetesca. Sopra il portone d’entrata c’è un marmoreo stemma gentilizio sormontato dalla corona comitale, a cui si lega tenace la secolare edera.
Vi si scorgono i simboli di due casati: quello dei Gallesio Piuma (attuali proprietari) e degli Spinola. Anche l’interno è molto interessante. Nel salone centrale vi sono pregevoli tele (soprattutto ritratti) di diverse scuole: umbra, lombarda e fiamminga. Ospita un Museo di cultura materiale e il Centro Studi gallesiani che promuove ricerche e approfondimenti sull’opera di Giorgio Gallesio, il grande naturalista autore della “Pomona Italiana”
La Pieve dei Santi Nazario e Maurizio risalente al sec. XI, posta nel cimitero e di probabile origine pievana, ha facciata a capanna sormontata da campanile a vela. Sorta su itinerari di passaggio dei pellegrini, la Pieve di Prasco, fiorente dal 1000 per cinque secoli, dopo la costruzione della Parrocchiale nelle vicinanze del Castello e le tremende pestilenze del ‘600, divenne lazzaretto e chiesa cimiteriale. In origine a navata unica con transetto e tre absidi, è stata privata dell’abside destra e gravemente alterata nell’interno da una recente copertura in casseforme di legno.
La Parrocchiale di San Defendente, situata in prossimità del Castello, risale alla seconda metà del 1600, unitamente alla casa canonica. Visibile da tutte le vallate circostanti, la settecentesca chiesa dedicata a San Defendente è oggi restituita all’originaria bellezza baroccheggiante grazie al recente restauro conservativo.
Giardino botanico dei Mandorli in località Mongiut occupa un’estensione collinare di circa 15.000 mq. e raccoglie quasi 1500 specie di piante interessanti sotto il profilo decorativo, collezionistico e botanico. E’ suddiviso in giardini tematici: il giardino mediterraneo, il giordino dei fiori, il roseto, il girdino aromatico, il giardino dell’ombra, lo stagno e il giardino delle rose selvatiche
Il Giardino è anche sede di spettacoli ed eventi.
Nel punto più elevato di Prasco , Bric delle Forche (400 m.) si può godere la vista di ben 44 paesi, tutta la pianura fino ad Alessandria.
FOLKLORE / APPUNTAMENTI
Luglio: festa patronale dei S. Nazario e Celso
Ottobre: Castagnata
INFO
Via Roma, 2
15010 PRASCO (AL)
tel 0144 375703
www.comune.prasco.al.it
info@comune.prasco.al.it
altitudine sul livello del mare m. 245
EVENTI
EXPERIENCE
IAT – Informazione ed Accoglienza Turistica – OVADA
Via Cairoli 107
Tel. 0143 821043
Whatsapp 379 1187215
e-mail: iat@comune.ovada.al.it
ORARIO
Domenica e Lunedì CHIUSO
Martedì: 9:00-12:00
Da Mercoledì a Sabato: 9:00-12:00 e 15:00-18:00